Un matrimonio - Puntate
Terza puntata
In onda domenica 5 gennaio 2014 alle 21:10 su Rai1
La III puntata si apre con la grande nevicata del 1956. Bologna è bloccata e molti spalatori si danno da fare per liberare le strade principali dalla neve. Francesca affronta i suoi primi problemi con le sorelle di Carlo. A criticarla è soprattutto Laura. Non approva, per esempio, il suo modo semplice di vestire. “Sei la signora Dagnini adesso!” le ricorda.
Le differenze di classe iniziano a farsi sentire, anche se Francesca è l’unica a portare in casa uno stipendio; è l’unica a occuparsi della vecchia zia e della casa dove vivono tutti insieme. Carlo lo ricorda a Laura difendendo amorevolmente sua moglie.
Liliana, l’altra sorella di Carlo, conosce l’avvocato Masetti che appare fin da subito innamoratissimo di lei.
Taddeo si è trasferito a Roma in cerca di fortuna come giornalista. Si aggira per la città alla ricerca di un posto per dormire, ma non avendo molti soldi finisce all’Eca, l’istituzione che ospita poveri e sbandati. Dopo una lunga ricerca, trova per fortuna una sistemazione comoda al centro di Roma presso un prete malaticcio, don Ricci. Ma per mantenersi, oltre alle collaborazioni giornalistiche deve fare il lavapiatti. E sulla scia dei fatti d’Ungheria, entra in conflitto con il suo partito e con l’idea stessa di comunismo.
A Bologna, intanto, Carlo fa finalmente il suo primo affare: scova un Fattori in un magazzino. L’eccezionale vendita di quel quadro a un collezionista, con l’aiuto del socio Lele, migliora le finanze della famiglia Dagnini, soprattutto ora che Francesca è in attesa del primo figlio.
Angelo nasce nell’estate del 1956. E’ un grande evento per tutti, anche per i genitori di Francesca che reputano comunque da incoscienti mettere al mondo un figlio se prima non si ha una concreta stabilità economica. Quando Angelo ha un anno e mezzo Francesca resta incinta di nuovo: le sorelle di Carlo e la mamma di Francesca restano senza parole. Secondo loro bisognava aspettare.
Tini chiede, dopo molte esitazioni, la mano di Laura. Lei non lo sa, ma a fargli rompere gli indugi, oltre all'affetto che il giovane prova per lei, è certamente la recentissima approvazione in parlamento della legge Merlin. È infatti il 20 febbraio del 1958 quando bussa alla sua porta nel pieno della notte per farle la sua proposta di matrimonio.